Carissimi amici e sostenitori di «Viaggio nel Corpo»,
L’estate è finita e anche in Burkina Faso le scuole sono ricominciate a pieno ritmo. Per questo motivo è bene iniziare a pensare subito alla seconda annualità in partenza del nostro progetto di educazione alla sessualità «Viaggio nel Corpo». E quale modo migliore per farlo se non facendoci raccontare da chi il corso l’ha seguito l’anno scorso, cosa ha appreso e cosa ha davvero funzionato e va quindi replicato? Insomma, in questi giorni abbiamo fatto un momento di verifica con le bambine e le mamme dello scorso anno, che ci hanno dato consigli preziosi. In linea di massima, le mamme sono state molto contente del progetto, sia per la formazione ricevuta in termini di nozioni, che si sta diffondendo anche grazie al passaparola, sia perché vivere l’esperienza con le proprie figlie le ha aiutate a legare molto e a saper affrontare al meglio il delicato periodo dell’adolescenza. «Dans le cours il y a eu un grand changement dans le rapport avec ma fille. Son comportement a changé. Elle est devenue respectueuse, humble» (durante il corso c’è stato un grande cambiamento nel rapporto con mia figlia. Il suo comportamento è cambiato. È diventata rispettosa, umile). «Elles sont éveillées et certaines filles prodiguent des conseils à leurs camarades» ([le figlie] si sono svegliate e alcune ragazze danno consigli alle loro amiche). «Elles ont éclaircie les zones d’ombre à la sexualité que nous ignorions» (loro [le animatrici] ci hanno chiarito le zone d’ombra sulla sessualità che noi ignoravamo). E le bambine stesse ci hanno confermato, a distanza di mesi, di aver imparato bene le lezioni apprese e di aver apprezzato il progetto, anche per il fatto di averlo vissuto con le proprie mamme: «J’ai aimé qu’on ne doit pas se marier avant la puberté» (ho apprezzato che non ci si debba sposare prima della pubertà), «J’ai aimé qu’on ne doit pas dormir avec les garçons» (ho apprezzato che non dobbiamo dormire con i maschi), «J’ai appris beaucoup de choses à la sexualité: une fille à l’âge de la puberté a des poils, ses seins et ses fesses poussent et sa poitrine s’élargit» (ho imparato tante cose sulla sessualità: una ragazza in pubertà ha dei peli, le crescono seno e fianchi e il petto si allarga) e infine «Avec ma maman… j’écoute ses conseils, je l’aide» (con la mia mamma… ascolto i suoi consigli e l’aiuto). Possiamo quindi ritenerci molto soddisfatti di come sia andato il primo anno di corso, che davvero, nel suo piccolo, grazie al vostro aiuto, ha contribuito a cambiare le cose. E quindi? E quindi veniamo ai suggerimenti che ci vengono dati da tutti: allargare il progetto, coinvolgere più persone, più mamme, più bambine, più villaggi. Parlando con le donne dell’Union des Femmes de Garango, nostro partner locale, emerge da loro la necessità di un’evoluzione del progetto per renderlo sempre più aperto e inclusivo: la proposta è di allargare l’azione di informazione e sensibilizzazione su questi temi alla comunità. Questa è la loro bozza di programmazione per la seconda annualità di progetto: - formazione di altre due animatrici locali; - allargamento dell’azione di sensibilizzazione, estendendola alle comunità di due villaggi (Zanga e Boura) con la tecnica della causerie eduative (chiacchierata educativa). Si tratterebbe di 4 sessioni per 8 quartieri, per un totale di 32 sessioni. Il corso è già pronto e, una volta adattato alla tecnica di sensibilizzazione adottata, verrà in questo modo proposto in un contesto più aperto raggiungendo un maggior numero di beneficiari; - appoggio dell’Action Sociale et Promotion de la Femme per la realizzazione del progetto con valutazione finale svolta da loro. Si tratta di un aspetto importantissimo, in quanto ciò permetterà di certificare i risultati ottenuti, requisito essenziale per la sostenibilità del progetto e la sua prosecuzione e crescita futura. Il progetto è ambizioso, ma noi vogliamo crederci e provarci. Per questo, come sempre, rilanciamo la palla anche a voi, perché, lo sapete, gli incendi si spengono portando ciascuno la propria goccia d’acqua. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Voi, ci aiutate? Ringraziamo chi fino ad ora ha dato il suo preziosissimo contributo e, per chi volesse continuare a sostenere questo progetto, ricordiamo i dati per eventuali donazioni: Associazione Il Colibri IBAN: IT 29 U 03139 62660 0000 0004 8615 Causale: viaggio nel corpo I commenti sono chiusi.
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Agosto 2024
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