Ciao, come molti di voi sapranno, oltre al progetto "Libere di imparare = Libere di scegliere", il Colibrì, dopo essersi confrontato con Elena Cracco, Evy Pegoraro (tra le forti promotrici ed organizzatrici della mostra "Diritti al cuore"), Fabio e Clarisse, ha deciso di sostenere un altro piccolo ma importante progetto in Burkina Faso, il cui titolo sarà: "Ger mè bi ti minne Bân ka n’oro ki, Viaggio nel corpo". Questo progetto sarà incentrato sulla maturazione della consapevolezza di sè, del proprio corpo e della propria sessualità per un gruppo di giovanissime bambine (in età preadolescenziale), accompagnate dalle madri, che attraverso un corso di formazione in lingua locale, basato sull'utilizzo di simboli e oggetti quotidiani, apprenderanno appunto a conoscere meglio se stesse e ad affrontare con più consapevolezza la fase dell'adolescenza. Tutto il progetto si inserisce in generale nella politica di educazione sessuale e di limitazione delle gravidanze precoci del governo burkinabé, in quanto, lo sappiamo, è solo educando che possiamo sperare che queste ragazze sappiano come evitare di diventare mamme quando sono ancora bambine. A dicembre Giada, una volontaria del Colibrì che andrà in missione in loco, si occuperà della costruzione del corso (che per la cronaca viene svolto anche qui in Italia da altre associazioni!), adattandolo al contesto locale e della formazione delle animatrici che poi terranno le lezioni per le bambine. Il tutto ovviamente sarà in collaborazione con l'UAFCGS, l'Unione di donne di cui è presidente Clarisse e con cui già lavoriamo
Carissimi amici che avete scelto di sostenere il nostro progetto “Libere di imparare = Libere di scegliere” in Burkina Faso,
Vi scriviamo oggi per un primo aggiornamento sull’inizio delle attività: in questi primi mesi di lavoro, complice la stagione delle piogge, si è proceduto con la parte più burocratica del progetto, ovvero le donne di sono riunite e si sono date da fare per trovare e definire i locali per i corsi. A dicembre, con la stagione secca, i locali verranno allestiti e inizierà la formazione delle animatrici, mentre i corsi di alfabetizzazione per le donne si svolgeranno, per il primo anno, indicativamente tra gennaio e marzo, supervisionati dagli ispettori locali, che rilasceranno anche formale certificazione di partecipazione al corso. Dal punto di vista della sostenibilità economica il progetto è a buon punto, ma serve ancora un piccolo sforzo per poter garantire che i 3 centri di Zigla, Boussouma e Pagou siano aperti e possano offrire i corsi di alfabetizzazione per tre anni, dopo i quali verrebbero presi in carico direttamente dal Ministero Locale! La gocciolina di ciascuno di noi è fondamentale! Vi salutiamo, quindi, ringraziando quanti hanno già investito tempo, energie e denaro al sostegno di questo piccolo, ma importantissimo progetto e vi lasciamo qualche foto che ci hanno inviato le donne dell’associazione partner UAFCGS a testimonianza del lavoro di coordinamento che stanno facendo per contribuire al meglio all’empowerment e al protagonismo delle loro sorelle burkinabé! |
CollaboraL'associazione ha bisogno dell'aiuto di volontari! Vorresti partecipare ai nostri eventi? Avresti del tempo libero da investire nella nostra bottega? Scrivici! [email protected]
Oppure scopri tutti i modi per sostenerci e collaborare con noi: Archivio
Agosto 2024
|