PROGETTI DI Cooperazione Internazionale
Grazie al Commercio Equo e Solidale (Comes) la nostra Associazione è parte di una rete internazionale di realtà che promuove giustizia economica e sociale per i produttori dei Paesi economicamente più poveri.
Il Commercio Equo li aiuta a crescere, a svilupparsi, e sono molti i casi di piccoli produttori che hanno iniziato ad esportare grazie al Comes e ora sono pienamente inseriti nel mercato nazionale ed internazionale.
Il Commercio equo non costituisce una forma di assistenzialismo, né di aiuto umanitario. È regolato dalle leggi del mercato mondiale, e all’interno di questo si inserisce, con la missione di non schiacciare i produttori cercando di abbassare sempre di più il prezzo e senza sfruttare le loro difficili condizioni di lavoro a fini di profitto.
Dunque il Comes opera all’interno del mercato mondiale, ma nel farlo abbraccia molte delle regole che caratterizzano la Cooperazione internazionale: sviluppo locale, rispetto dell’ambiente, sostenibilità delle produzioni, microcredito, etc.
Il Commercio Equo li aiuta a crescere, a svilupparsi, e sono molti i casi di piccoli produttori che hanno iniziato ad esportare grazie al Comes e ora sono pienamente inseriti nel mercato nazionale ed internazionale.
Il Commercio equo non costituisce una forma di assistenzialismo, né di aiuto umanitario. È regolato dalle leggi del mercato mondiale, e all’interno di questo si inserisce, con la missione di non schiacciare i produttori cercando di abbassare sempre di più il prezzo e senza sfruttare le loro difficili condizioni di lavoro a fini di profitto.
Dunque il Comes opera all’interno del mercato mondiale, ma nel farlo abbraccia molte delle regole che caratterizzano la Cooperazione internazionale: sviluppo locale, rispetto dell’ambiente, sostenibilità delle produzioni, microcredito, etc.
COLIBRì e J.F. KENNEDi PER L'AGRICOLTURA SOLIDALE IN BURKINA FASO
Per noi del Colibrì è stato da subito importante e assolutamente coerente con le nostre finalità “fare la nostra parte” promuovendo un progetto di Cooperazione internazionale che per più anni ha reso partecipe il territorio di Monselice ed in particolare ha avuto modo di coinvolgere anche gli studenti dell’Istituto superiore “J. F. Kennedy”.
Il progetto di cooperazione internazionale, relativo all'ambito agricolo, ha permesso di dare supporto e sostegno alla cooperativa agricola SOGCAM, importante realtà agricola nella Valle del Sourou in Burkina Faso.
Nello specifico si è dato sostegno alle seguenti azioni:
La Bottega del mondo “Il Colibrì” ha permesso di promuovere e supportare il progetto anche esponendo l’ottimo vino prodotto dagli studenti delle classi dell’Agrario dell’Istituto Kennedy, i cui ricavati della vendita del vino sono stati poi devoluti a sostegno del progetto in Burkina Faso.
Il progetto di cooperazione internazionale, relativo all'ambito agricolo, ha permesso di dare supporto e sostegno alla cooperativa agricola SOGCAM, importante realtà agricola nella Valle del Sourou in Burkina Faso.
Nello specifico si è dato sostegno alle seguenti azioni:
- passaggio dall’apicoltura tradizionale a quella moderna non intensiva;
- difesa delle coltivazioni orticole dagli ippopotami e dalle mandrie di zebù attraverso l’impianto di 7km di siepi di Jatropha Curcas lungo la sponda orientale del fiume;
- sostegno alla pesca e avvio di un allevamento pilota di tilapia nilotica per la produzione a basso costo di proteina ad alto valore biologico;
- autoproduzione di sementi selezionate di ortaggi in modo da svincolare i contadini dalla dipendenza dalle multinazionali;
- produzione di energia rinnovabile per le pompe irrigue per limitare l’uso di gasolio;
- diversificazione colturale delle coltivazioni attualmente praticate per superare eventuali problemi di commercializzazione;
- rafforzamento organizzativo della cooperativa partner africana SOGCAM.
La Bottega del mondo “Il Colibrì” ha permesso di promuovere e supportare il progetto anche esponendo l’ottimo vino prodotto dagli studenti delle classi dell’Agrario dell’Istituto Kennedy, i cui ricavati della vendita del vino sono stati poi devoluti a sostegno del progetto in Burkina Faso.